venerdì 13 marzo 2009

Sciopero della FLC CGIL


Il 18 marzo scioperano le lavotratricie i lavoratori delal conoscenza


SCUOLA, UNIVERSITA, RICERCA


Insieme in piazza per contestare i tagli operati dal Governo Berlusconi


Autonomia e scelte delle famiglie. Sono questi i principi enunciati a più ripresa nei provvedimenti legislativi emanati da Governo ed approvati dal Prlamento, ma nei fatti puntualmenti negati dall'esecutivo.

Con la riduzione del tempo scuola, il ritorno al maestro unico, la soppressione di ogni forma di sperimentazione, l'accorpamento dei percorsi formativi nella scuola secondaria superiore si priva la scuola di risorse professionali e finanziarie necessarie a soddisfare le esigenze di una utenza complessa.

L'offerta formativa si riduce alla sola offerta curricolare definita nei nuovi regolamenti, sottraendo alle scuole ogni possibilità di diversificare i percorsi in funzione delle aspettative degli studenti e delelloro famiglie, alle quali viene di fatto negata ogni possibilità di scelta se e è voro come è vero che si tagliano gli organici. La scuola ritorna ad essere classista e discriminante, con l'istituzione delle classi d'inserimento, più povera di contenuti culturali e di risorse strategiche per promuovere le eccellenze e rimuovere le condizioni di svantaggio.

I tagli operati nel settore della conosenza hanno il solo ed unico obiettivo di destrutturare il sistema pubblico d'istruzione. E' invero un assurdo ammettere che sottraendo risorse migliora la qualità del prodotto formativo.

Le scelte politiche operate dal Governo in carica minano il diritto, costituzionalmente garantito a tutti i cittadini, di raggiungere i più alti gradi d'istruzione e formazione, atteso che esse propendono più per una scuola classiste, selettiva, nella quale non hanno più dimora il pluralismo culturale la solidarietà, il confronto di esperienze.

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